Cambiare amministratore di condominio è un passaggio che, se gestito correttamente, può portare a un miglioramento nella gestione condominiale e nel benessere di tutti i condomini. Tuttavia, questa procedura richiede attenzione alle norme previste dal Codice Civile e una pianificazione accurata per evitare problemi legali o amministrativi.
QUANDO È NECESSARIO CAMBIARE AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO?
La sostituzione dell’amministratore può essere motivata da diverse ragioni, tra cui:
- Inadempienze: mancata convocazione dell’assemblea annuale, mancata trasparenza nella gestione dei conti, o omissioni di atti di gestione.
- Comportamento scorretto: utilizzo improprio dei fondi condominiali o conflitti d’interesse.
- Fine del mandato: l’amministratore non è stato riconfermato al termine del mandato (generalmente annuale).
- Mancanza di fiducia: se i condomini ritengono che l’amministratore non sia più idoneo a svolgere il suo incarico.
VERIFICA DELLE REOGOLE CONDOMINIALI
Prima di procedere, è fondamentale consultare il regolamento condominiale e il contratto stipulato con l’amministratore uscente. Alcuni contratti possono prevedere clausole particolari per la revoca o per la gestione della transizione. Inoltre, secondo il Codice Civile (art. 1129 e seguenti), l’amministratore può essere revocato:
- In assemblea condominiale: con la maggioranza prevista per le decisioni condominiali (generalmente la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore millesimale).
- Dal tribunale: nei casi più gravi, su richiesta di uno o più condomini.
CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA PER LA REVOCA DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO
La revoca dell’amministratore richiede una delibera assembleare. Ecco i passaggi:
- Richiesta di convocazione:
Un condomino o un gruppo di condomini, che rappresentino almeno 1/6 del valore millesimale dell’edificio, può richiedere al consiglio di convocare un’assemblea straordinaria. - Convocazione ufficiale:
L’amministratore in carica deve convocare l’assemblea. In caso di rifiuto, i condomini possono procedere autonomamente con una convocazione scritta, indicando:- Ordine del giorno (es. “Revoca amministratore e nomina nuovo amministratore”).
- Data, ora e luogo della riunione.
- Delibera:
Durante l’assemblea, i condomini votano sulla revoca dell’amministratore. È importante verbalizzare ogni decisione e raccogliere le firme dei partecipanti.
NOMINA DEL NUOVO AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO
Una volta revocato l’amministratore in carica, l’assemblea deve procedere con la nomina del nuovo amministratore.
- Candidati: possono essere esaminati preventivi di professionisti o società specializzate.
- Verifica requisiti: il nuovo amministratore deve possedere i requisiti previsti dalla legge, come formazione specifica e iscrizione all’albo degli amministratori condominiali, se richiesto.
- Delibera di nomina: anche in questo caso, è necessaria una votazione in assemblea con la maggioranza prevista.
PASSAGGIO DI CONSEGNE
Dopo la nomina del nuovo amministratore, è necessario gestire il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo incaricato.
- Documenti: l’amministratore uscente deve consegnare al subentrante tutta la documentazione relativa alla gestione condominiale (bilanci, verbali, contratti, registro dei condomini, ecc.).
- Fondi condominiali: il nuovo amministratore deve verificare lo stato dei conti e accertarsi che tutti i fondi siano stati trasferiti correttamente.
- Verifica: eventuali irregolarità nella gestione precedente possono essere segnalate all’assemblea o, nei casi più gravi, alle autorità competenti.
REVOCA PER GIUSTA CAUSA O INTERVENTO DEL TRIBUNALE
Se l’amministratore non collabora o si rifiuta di lasciare l’incarico, i condomini possono rivolgersi al tribunale per ottenere una revoca giudiziale.
Alcuni motivi di revoca giudiziale includono:
- Mancata convocazione dell’assemblea.
- Irregolarità nella gestione economica.
- Gravi violazioni dei doveri previsti dalla legge.
CONSIGLI
- Documentare tutto: conserva copia di ogni comunicazione, delibera e documento.
- Trasparenza: informa sempre tutti i condomini sui passaggi e le decisioni.
- Prevenzione: scegli un amministratore competente e valuta periodicamente il suo operato per evitare future problematiche.
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Foto Agenzia Liverani