Gli impianti radiotelevisivi in condominio sono una questione delicata e centrale per la gestione delle parti comuni. Antenne TV, parabole e impianti per la ricezione del segnale radiotelevisivo svolgono un ruolo essenziale nella vita quotidiana dei condòmini, ma la loro installazione e gestione deve avvenire nel rispetto delle norme e dei diritti di tutti i residenti.
DIRITTI E DOVERI DEI CONDOMINI SULL’INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOTELEVISIVI IN CONDOMINIO
Il Codice Civile stabilisce che ogni condòmino ha il diritto di installare impianti per la ricezione radiotelevisiva, compresi quelli per la televisione satellitare, senza che tale attività possa essere vietata dall’assemblea condominiale. Tuttavia, esistono delle regole specifiche che devono essere rispettate per garantire l’equilibrio tra l’esercizio di questo diritto e la salvaguardia delle parti comuni e dell’estetica dell’edificio. Secondo l’art. 1122-bis del Codice Civile, introdotto nel 2012, un condòmino può installare antenne, parabole o altri dispositivi radiotelevisivi sulle parti comuni (come il tetto o la facciata), ma deve farlo in modo tale da:
- Non pregiudicare il decoro architettonico dell’edificio.
- Non compromettere la stabilità e la sicurezza delle strutture.
- Ridurre al minimo il disagio per gli altri condòmini.
L’assemblea condominiale non può proibire l’installazione di impianti radiotelevisivi, ma può richiedere che vengano adottate soluzioni tecniche che rispettino questi criteri. Inoltre, può deliberare di installare un impianto centralizzato per consentire a tutti i condòmini di fruire dei servizi radiotelevisivi senza la necessità di installare antenne singole.
IMPIANTI CENTRALIZZATI: UN VANTAGGIO PER TUTTI
L’impianto centralizzato è spesso la soluzione preferibile per la gestione degli impianti radiotelevisivi in condominio. Si tratta di un sistema unico, installato generalmente sul tetto, che consente la distribuzione del segnale TV e satellitare a tutte le unità abitative attraverso una rete di cablaggi interni. I vantaggi di un impianto centralizzato includono:
- Estetica e decoro: un unico impianto evita la proliferazione di antenne e parabole sui balconi o sulle facciate, preservando l’aspetto esterno dell’edificio.
- Costi condivisi: l’installazione e la manutenzione dell’impianto vengono ripartite tra tutti i condòmini, rendendo i costi più sostenibili.
- Migliore qualità del segnale: gli impianti centralizzati, se installati correttamente, garantiscono una ricezione del segnale ottimale e uniforme per tutte le unità abitative.
L’assemblea condominiale può deliberare l’installazione di un impianto centralizzato con una maggioranza semplice, e i costi verranno suddivisi tra i condòmini in base ai millesimi, salvo diverse disposizioni nel regolamento condominiale.
INSTALLAZIONE DI ANTENNE E PARABOLE PRIVATE
Nonostante l’esistenza di un impianto centralizzato, ogni condòmino mantiene il diritto di installare una parabola o antenna privata, ad esempio per la ricezione di canali esteri o particolari contenuti a pagamento che non rientrano nei pacchetti disponibili attraverso l’impianto comune. Tuttavia, anche in questo caso, devono essere rispettate alcune regole:
- Richiesta all’amministratore: il condòmino deve informare l’amministratore e ottenere il suo consenso prima di procedere con l’installazione. L’amministratore può richiedere l’intervento di un tecnico per valutare la sicurezza e la compatibilità dell’installazione con le strutture condominiali.
- Minimizzazione dell’impatto visivo: l’antenna o parabola deve essere installata in modo tale da non compromettere l’estetica dell’edificio. Soluzioni che prevedono il posizionamento sul tetto o in altre aree meno visibili sono preferibili.
- Condivisione delle infrastrutture: se possibile, l’installazione privata deve sfruttare le infrastrutture già esistenti (come il cablaggio predisposto per l’impianto centralizzato) per evitare interventi invasivi.
In caso di controversie, il condòmino può rivolgersi al giudice di pace, che valuterà se l’installazione è stata effettuata rispettando i criteri previsti dalla legge.
RUOLO DELL’AMMINISTRATORE CONDOMINIALE NELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI RADIOTELEVISIVI
L’amministratore condominiale ha un ruolo cruciale nella gestione degli impianti radiotelevisivi. Oltre a essere il punto di riferimento per la gestione delle richieste di installazione privata e per la manutenzione dell’impianto centralizzato, deve assicurarsi che le normative vengano rispettate e che le decisioni assembleari siano eseguite correttamente. I principali compiti dell’amministratore includono:
- Convocazione dell’assemblea per l’installazione di un impianto centralizzato: in caso di richiesta da parte di uno o più condòmini, l’amministratore deve proporre all’assemblea l’installazione di un impianto centralizzato. L’amministratore deve presentare preventivi e soluzioni tecniche che rispettino le esigenze dell’intero condominio.
- Gestione delle richieste individuali: nel caso in cui un condòmino desideri installare una parabola o un’antenna privata, l’amministratore deve verificare che l’intervento non comprometta la sicurezza o l’estetica dell’edificio, e può richiedere l’intervento di tecnici qualificati per valutare la fattibilità dell’installazione.
- Manutenzione degli impianti: l’impianto centralizzato richiede manutenzione periodica per garantire che la qualità del segnale rimanga ottimale. L’amministratore deve assicurarsi che vengano effettuati i controlli tecnici e che eventuali malfunzionamenti vengano risolti tempestivamente.
- Conservazione della documentazione: è compito dell’amministratore mantenere tutta la documentazione relativa agli impianti radiotelevisivi, compresi i contratti con i fornitori e i tecnici, le certificazioni di conformità e le delibere assembleari.
IMPIANTI RADIOTELEVISIVI IN CONDOMINIO
La gestione degli impianti radiotelevisivi in condominio richiede un equilibrio tra il rispetto dei diritti individuali dei condòmini e la necessità di mantenere il decoro e la sicurezza dell’edificio. L’installazione di un impianto centralizzato rappresenta una soluzione vantaggiosa, garantendo qualità del segnale e costi contenuti, ma ogni condòmino conserva il diritto di installare dispositivi privati, a patto che ciò avvenga nel rispetto delle normative vigenti. L’amministratore condominiale, con il suo ruolo di coordinamento e supervisione, è fondamentale per assicurare una gestione efficiente e conforme degli impianti radiotelevisivi.
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Foto Agenzia Liverani