L’ascensore in condominio è uno degli impianti più importanti all’interno di un condominio, soprattutto nei palazzi multipiano. La sua presenza incide in modo significativo sulla qualità della vita, sull’accessibilità e anche sul valore dell’immobile. Tuttavia, l’installazione, la manutenzione e la gestione dell’ascensore condominiale implicano numerosi aspetti tecnici, giuridici ed economici che è fondamentale conoscere.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER L’ASCENSORE IN CONDOMINIO

L’installazione e la gestione degli ascensori condominiali sono regolati da una combinazione di norme civilistiche, tecniche e di sicurezza. Le principali fonti normative sono:

  • Codice Civile (artt. 1117 – 1138 c.c.)
  • D.P.R. 162/1999 e successive modifiche (attuazione della Direttiva 2014/33/UE)
  • Legge n. 13/1989 sull’abbattimento delle barriere architettoniche
  • D.M. 37/2008 (impianti negli edifici)
  • Norme UNI EN 81-20 e 81-50 (specifiche tecniche sugli ascensori)

ASCENSORE COME PARTE COMUNE

Ai sensi dell’art. 1117 c.c., l’ascensore è considerato parte comune dell’edificio quando serve tutti i condomini, salvo diversa disposizione del regolamento condominiale.

 

INSTALLAZIONE DI UN ASCENSORE IN CONDOMINIO

L’installazione di un ascensore in un condominio esistente è una questione frequente, soprattutto negli edifici costruiti prima degli anni ’80.

MAGGIORANZE ASSEMBLEARI PER L’APPROVAZIONE

Per deliberare l’installazione dell’ascensore in un edificio che ne è sprovvisto, è sufficiente la doppia maggioranza prevista dall’art. 1136, comma 2, c.c.:

  • Maggioranza degli intervenuti in assemblea
  • Almeno un terzo del valore dell’edificio (millesimi)

Nel caso di barriere architettoniche, può intervenire la Legge 13/1989, che consente a disabili o anziani di procedere all’installazione anche senza l’approvazione assembleare, a proprie spese.

CONFLITTO TRA DIRITTO ALLA SALUTE E DIRITTI DI PROPRIETÀ

La giurisprudenza è costante nel ritenere che il diritto alla mobilità di anziani e disabili prevalga sulle esigenze estetiche o sulle pretese dei proprietari dei piani bassi, purché l’intervento non sia gravemente lesivo delle proprietà altrui.

 

RIPARTIZIONE DELLE SPESE DELL’ASCENSORE IN CONDOMINIO

La questione economica è centrale nella vita condominiale. Le spese relative all’ascensore si distinguono in:

  • Spese di installazione
  • Spese di manutenzione ordinaria e straordinaria
  • Spese di gestione e consumo energetico

REGOLE GENERALI (ART. 1124 C.C.)

L’art. 1124 c.c. stabilisce che le spese vanno ripartite:

  • Per metà in base al valore millesimale delle unità
  • Per metà in base all’altezza del piano (utilizzo potenziale)

ESCLUSIONE DI ALCUNI CONDOMINI

La Corte di Cassazione ha più volte ribadito che non è possibile escludere del tutto un condomino dalle spese, salvo che l’unità non abbia alcun accesso o utilità reale dall’ascensore (ad es. locali commerciali al piano terra con accesso diretto sulla strada). Tuttavia, tali esclusioni devono essere espressamente previste nel regolamento contrattuale.

 

MANUTENZIONE E SICUREZZA DELL’ASCENSORE IN CONDOMINIO

Gli ascensori sono impianti complessi e soggetti a regole stringenti in materia di sicurezza e manutenzione. La responsabilità principale è in capo all’amministratore condominiale, che deve affidarsi a ditte specializzate e certificate.

VERIFICHE PERIODICHE OBBLIGATORIE

Come previsto dal D.P.R. 162/1999, è obbligatorio effettuare:

  • Manutenzione ordinaria (mensile o bimestrale)
  • Verifica biennale da parte di un organismo notificato (ASL, ARPA o enti autorizzati)

L’omissione di queste verifiche può comportare sanzioni amministrative, responsabilità penali e la chiusura dell’impianto.

REGISTRO DI MANUTENZIONE

Il registro deve contenere:

  • Interventi effettuati
  • Esiti delle verifiche
  • Eventuali anomalie
  • Firma del tecnico manutentore

Deve essere tenuto a disposizione dell’assemblea e delle autorità competenti.

 

ADEGUAMENTO E MODERNIZZAZIONE DELL’ASCENSORE IN CONDOMINIO

Nel tempo, gli ascensori necessitano di interventi di ammodernamento per garantire maggiore sicurezza, efficienza energetica e accessibilità. Gli interventi possono riguardare:

  • Sostituzione del quadro di manovra
  • Installazione di dispositivi anti-imprigionamento
  • Cabine più ampie per sedie a rotelle
  • Abbattimento delle soglie tra piano e cabina

BONUS E ALTRI INCENTIVI

Fino a poco tempo fa, l’installazione o la sostituzione dell’ascensore poteva beneficiare del Superbonus 110%, purché inserita in un progetto più ampio di riqualificazione energetica. Oggi restano attivi:

  • Bonus barriere architettoniche (75%)
  • Bonus ristrutturazioni (50%)
  • IVA agevolata al 4% per disabili

 

ASCENSORE IN CONDOMINIO E BARRIERE ARCHITETTONICHE

La Legge 13/1989 e il D.M. 236/1989 prevedono l’obbligo, nei nuovi edifici, di dotarsi di ascensori accessibili a tutti. Negli edifici esistenti, l’installazione è fortemente incentivata e può avvenire anche senza il consenso unanime dei condomini, in nome del principio di solidarietà e inclusione. Un disabile o un familiare convivente può chiedere l’installazione dell’ascensore e sostenere le spese anche autonomamente, ottenendo detrazioni fiscali e diritti acquisiti sull’impianto.

 

ASCENSORE IN CONDOMINIO E CONTENZIOSO CONDOMINIALE

Le controversie legate all’ascensore sono tra le più comuni nei condomini. Le cause tipiche sono:

  • Contestazioni sulla ripartizione delle spese
  • Rumorosità o vibrazioni dell’impianto
  • Diniego all’installazione in presenza di invalidi
  • Accesso abusivo da parte di unità escluse

In tutti i casi, è consigliabile tentare una mediazione condominiale per evitare costosi procedimenti giudiziari.

 

RUOLO DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

L’amministratore ha un ruolo centrale nella gestione dell’ascensore. Le sue responsabilità includono:

  • Verifica della regolarità dell’impianto
  • Scelta del manutentore e dei fornitori
  • Controllo della documentazione tecnica
  • Convocazione dell’assemblea per interventi straordinari
  • Comunicazione di fermo impianto e disservizi

Un’amministrazione professionale e trasparente può prevenire problemi e tutelare il valore dell’immobile.

 

ASCENSORE IN CONDOMINIO

L’ascensore condominiale non è solo un mezzo di trasporto verticale: è un impianto strategico per l’accessibilità, la sicurezza e la valorizzazione dell’edificio. La sua gestione deve essere affidata a professionisti competenti, con attenzione alla normativa vigente, alle esigenze dei condomini e alla sostenibilità economica degli interventi. Per chi amministra o vive in condominio, conoscere i propri diritti e doveri in tema di ascensore è essenziale per convivere serenamente e tutelare il bene comune.

 

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Foto Agenzia Liverani