Il condominio, in quanto entità amministrativa che gestisce beni comuni, è soggetto a una serie di adempimenti fiscali. Uno degli obblighi principali che riguardano i condomini è la presentazione del Modello 770, che serve per comunicare al fisco le ritenute operate su compensi e redditi corrisposti a terzi.

COSA È IL MODELLO 770?

Il Modello 770 è una dichiarazione fiscale che deve essere presentata dai sostituti d’imposta, ovvero quei soggetti che operano delle ritenute fiscali su pagamenti effettuati verso terzi e le versano successivamente all’erario. Nella gestione condominiale, il condominio è considerato un sostituto d’imposta per i pagamenti fatti a lavoratori autonomi, professionisti, imprese o dipendenti che prestano servizi al condominio.
In particolare, il condominio deve operare la ritenuta d’acconto del 20% o del 4% su compensi e prestazioni erogate a soggetti come:

  • Imprese edili.
  • Tecnici (come ingegneri, architetti).
  • Amministratori condominiali (quando soggetti a ritenuta).
  • Altri professionisti o fornitori di servizi.

Il Modello 770 serve quindi per comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le ritenute operate e versate dal condominio nell’arco dell’anno.

 

CHI È OBBLIGATO A PRESENTARE IL MODELLO 770?

Nel contesto condominiale, il soggetto obbligato alla presentazione del Modello 770 è l’amministratore di condominio. Egli agisce come rappresentante del condominio e ha la responsabilità di operare le ritenute fiscali sui compensi erogati, oltre che di versarle allo Stato e di trasmettere correttamente la dichiarazione.
Se il condominio non ha un amministratore, come può avvenire nei piccoli condomini con meno di otto condomini, la responsabilità di queste operazioni può ricadere sui condomini stessi. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è il professionista che svolge la funzione di amministratore a essere incaricato di gestire questi aspetti fiscali.

 

QUANDO SI DEVE PRESENTARE IL MODELLO 770?

Il Modello 770 deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre di ogni anno per i compensi e le ritenute operate nell’anno precedente. Ad esempio, per le ritenute operate nel 2023, il Modello 770 deve essere presentato entro il 31 ottobre 2024.
Il modello può essere presentato solo telematicamente, tramite i canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, o affidandosi a un intermediario abilitato (come un commercialista o un consulente fiscale).

 

QUALI SONO LE INFORMAZIONI DA INSERIRE NEL MODELLO 770?

Il Modello 770 è strutturato in diverse sezioni, nelle quali devono essere riportati i dati relativi alle ritenute operate dal condominio. Le informazioni principali includono:

  • Dati anagrafici del condominio e dell’amministratore.
  • Elenco dei percettori di redditi: per ciascun soggetto che ha ricevuto un compenso (ad esempio, l’impresa di pulizie o il tecnico che ha eseguito lavori), devono essere indicati i dati fiscali e il tipo di compenso erogato.
  • Importi delle ritenute operate e versate: è necessario specificare il totale delle ritenute operate su ogni compenso e i relativi versamenti effettuati tramite il modello F24.
  • Certificazioni uniche: se il condominio ha corrisposto compensi soggetti a ritenuta, come ad esempio quelli agli amministratori o ai fornitori, deve anche trasmettere la Certificazione Unica (CU), che riepiloga i redditi percepiti e le ritenute applicate ai fornitori.

Le sezioni principali del Modello 770 includono:

  • Quadro ST: dove vanno inserite le ritenute relative a compensi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
  • Quadro SX: riepiloga i versamenti delle ritenute operate.

 

SANZIONI PER LA MANCATA O ERRATA PRESENTAZIONE DEL MODELLO 770

Se l’amministratore di condominio non presenta il Modello 770 o lo trasmette in modo incompleto o errato, possono essere applicate sanzioni amministrative da parte dell’Agenzia delle Entrate. Le sanzioni variano in base alla gravità dell’inadempimento, ma possono essere significative. In caso di ritardo nella presentazione del modello, le sanzioni sono ridotte se il documento viene trasmesso entro 90 giorni dalla scadenza. Se la dichiarazione non viene presentata affatto, la sanzione può andare da 250 a 2.000 euro, a seconda dei casi.
Inoltre, nel caso in cui l’amministratore non abbia versato le ritenute nei tempi previsti o abbia versato un importo inferiore al dovuto, saranno applicati anche interessi di mora e ulteriori sanzioni.

 

COME VERSARE LE RITENUTE FISCALI: MODELLO 770

Le ritenute operate dal condominio devono essere versate all’erario utilizzando il Modello F24, che è lo strumento attraverso il quale vengono pagate le imposte e i tributi. L’amministratore di condominio deve compilare l’F24 indicando il codice tributo relativo alle ritenute operate (generalmente il codice 1040 per le ritenute su redditi di lavoro autonomo).
I versamenti devono essere effettuati entro il 16° giorno del mese successivo a quello in cui è stato effettuato il pagamento dei compensi soggetti a ritenuta.

 

CERTIFICAZIONE UNICA E MODELLO 770: LEGAME CON I FORNITORI DEL CONDOMINIO

Oltre al Modello 770, l’amministratore di condominio deve anche trasmettere ai fornitori del condominio la Certificazione Unica (CU). La CU è il documento che riepiloga i compensi pagati e le ritenute operate su di essi. Ad esempio, se il condominio ha pagato un’impresa per lavori di manutenzione straordinaria, l’amministratore dovrà inviare la CU all’impresa, attestando il compenso e le relative ritenute d’acconto.
La Certificazione Unica deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate e consegnata ai soggetti interessati entro il 16 marzo dell’anno successivo rispetto a quello di riferimento.

 

MODELLO 770 CONDOMINIO

Il Modello 770 è un adempimento fiscale fondamentale per i condomini, che li qualifica come sostituti d’imposta. La sua corretta compilazione e presentazione è una responsabilità diretta dell’amministratore di condominio, che deve garantire il rispetto delle scadenze e delle modalità previste dalla normativa fiscale.
Per evitare errori, è consigliabile che gli amministratori si avvalgano della consulenza di un commercialista o di un consulente fiscale esperto in materia condominiale. Una gestione accurata degli adempimenti fiscali consente al condominio di evitare sanzioni e problemi legali, assicurando una corretta gestione amministrativa e fiscale.
In sintesi, comprendere come funziona il Modello 770 e gestire correttamente le ritenute e i versamenti fiscali è essenziale per qualsiasi amministratore di condominio, contribuendo a una gestione trasparente e conforme alle leggi del condominio stesso.

 

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Foto Agenzia Liverani